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152830
IDG840600328
84.06.00328 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sacco Rodolfo
Codificare: modo superato di legiferare?
Riv. dir. civ., an. 29 (1983), fasc. 2, pt. 1, pag. 117-135
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D0112
Alcuni ritengono che il tempo delle codificazioni civili sia tramontato perche' il diritto civile ha perso la sua posizione centrale nel sistema, inoltre perche' la procedura legislativa tradizionale e' stata sostituita da una procedura per via di negoziati, poi perche' le singole leggi hanno perduto il connotato di generalita' e astrattezza, e infine perche' le idee centrali dei codici civili - proprieta' e autonomia negoziale - sono in declino. Peraltro, dal 1946 il movimento di codificazione ha raggiunto - su dimensioni planetarie - un' intensita' unica. Quaranta codici civili sono entrati in vigore, sette legislatori stanno codificando. All' XI Congresso di diritto comparato si sono pronunciate a favore dell' attualita' della codificazione le relazioni nazionali francese, belga, olandese, tedesca federale, italiana, quebechese, americana, israeliana, sovietica, polacca, jugoslava, tedesca-orientale. Le quattro circostanze che osterebbero alla codificazione sussistono nei quarantasette paesi che hanno codificato di recente, non meno che negli altri. Quali sono dunque i veri ostacoli alla codificazione. La codificazione non puo' avvenire se non sussiste alternativamente: o una dottrina unita e prestigiosa, che prepari i quadri concettuali del codice; o un potere accentuato ed energico, che imponga la propria volonta'; o una giurisprudenza costante e consapevole, che prepari una consolidazione.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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