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| IDG840600695 | |
| 84.06.00695 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Menchini Sergio
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| Effetti dell' adozione del rito del lavoro per una controversia che
non vi e' soggetta
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| osservazione a Cass. sez. lav. 2 febbraio 1983, n. 899
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| Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 10, pt. 1, pag. 3003-3004
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4192; D40755
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| La sentenza in esame segue un orientamento gia' presente in
giurisprudenza in vigore del codice del 1942 e precisato dalla piu'
recente dottrina, nel senso che trattare una causa con il rito
speciale del lavoro e viceversa costituisce una irregolarita' del
procedimento. Tale irregolarita' si converte in nullita' se ed in
quanto, per esserne un presupposto, l' atto viziato incida sulla
nullita' della sentenza. Il che avviene, per es., quando la scelta
del rito ha inciso sulla determinazione della competenza del giudice,
o sul regime delle prove, o sulle facolta' di cui le parti dispongono
per l' esercizio del loro diritto di difesa. A tale indirizzo,
secondo l' A., non si puo' non aderire.
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| art. 426 c.p.c.
art. 427 c.p.c.
art. 439 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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