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152965
IDG840600722
84.06.00722 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Azzariti Giuseppe
Liquidazione della eredita' a seguito di rilascio dei beni ai creditori e ai legatari e riconoscimento di debito da parte dell' erede
nota a Cass. sez. I 8 settembre 1983, n. 5528
Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 11, pt. 1, pag. 3179-3181
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30291
La indisponibilita' del patrimonio ereditario, conseguente alla trascrizione di "rilascio dei beni", puo' essere vulnerata non solo con la menomazione dell' attivo, ma anche con la levitazione del passivo. Ma bene si nega dalla Cassazione, con la sentenza n. 5528 dell' 8 settembre 1983, la natura e l' efficacia di un atto di "disposizione dei beni ereditari", di cui al comma terzo dell' art. 507 c.c., al riconoscimento di un debito che, di fronte alla sua incontestabile esistenza, ne comporta il diritto all' ammissione allo stato passivo, senza che possa pero' venirne impedito o precluso il potere di accertamento che spetti in merito ad un curatore-liquidatore, e in ogni caso nei termini di cui al comma terzo dell' art. 502 c.c. e di cui al comma terzo dell' art. 508 c.c.
art. 507 comma 3 c.c. art. 502 comma 3 c.c. art. 508 comma 3 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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