| 153044 | |
| IDG840600801 | |
| 84.06.00801 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Troiano Onofrio
| |
| L' uso come marchio della localita' di produzione del bene
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| osservazione a Cass. sez. I civ. 20 settembre 1982, n. 5462
App. Torino 26 ottobre 1982
| |
| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 7-8, pt. 1, pag. 1980-1984
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D18103; D31122
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Le sentenze riportate in rassegna concordano nel tutelare il marchio
geografico solo quando venga usato in senso fantastico, senza
richiamare alla mente il luogo di provenienza dei prodotti; cio' non
comporta l' impossibilita' di utilizzare come marchio il nome della
localita' di provenienza del bene, ma tale uso sara' tutelabile solo
quando questo assuma un significato di fantasia. L' A. illustra
quindi la teoria anglosassone del "secondary meaning", recepita anche
in sede comunitaria. Pone poi in evidenza l' altro limite posto dalla
giurisprudenza alla tutelabilita' del marchio geografico che contenga
il nome del luogo di provenienza del bene, e cioe' che la
denominazione non sia indicativa di una caratteristica dei beni
prodotti nella localita'. Concludendo l' A. osserva che l' unico
ostacolo posto dalla legge sui marchi alla utilizzazione di un
marchio che richiami la localita' di provenienza del bene e'
rappresentato, a suo avviso, dal fatto che il toponimo sia indicativo
di particolari qualita' o caratteristiche di tutti i prodotti della
zona.
| |
| art. 20 r.d. 21 giugno 1942, n. 929
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |