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| IDG840600827 | |
| 84.06.00827 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gianni Francesco
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| Competenza territoriale in materia di infrazioni valutarie
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| Temi rom., an. 32 (1983), fasc. 3, pag. 549-557
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D60211; D538
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| L' A. esamina il problema della determinazione del "luogo in cui e'
avvenuto l' accertamento del reato valutario", ai fini dell'
applicazione della deroga alle norme di competenza territoriale
fissate dal codice di procedura penale. Il "luogo" in questione deve
essere identificato, secondo il d.l. 4 marzo 1976 n. 31 e la
prevalente giurisprudenza, con quello in cui sono state acquisite le
prove dell' esistenza del fatto. Ma si sono consolidate due tendenze:
1) i reati si considerano accertati a Roma, sede dell' Ufficio
Italiano Cambi, per cui la relativa competenza spetterebbe solo al
Tribunale di Roma; 2) i reati si considerano accertati nel luogo in
cui il fatto e' stato effettivamente contestato, con relativa
competenza del giudice per esso territorialmente competente.
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| Trib. Roma 24 giugno 1978
Cass. 20 ottobre 1982, n. 2127
art. 4 d.l. 4 marzo 1976, n. 31
art. 1 l. 30 aprile 1976, n. 159
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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