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| IDG840600895 | |
| 84.06.00895 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cerreta Michele
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| Licenziamento per giusta causa e licenziamento disciplinare
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| nota a ord. Pret. Catania 17 maggio 1983
Pret. Roma 17 febbraio 1983
Pret. Roma 4 marzo 1983
Pret. Parma 5 maggio 1983
Pret. Parma 15 giugno 1983
ord. Pret. Mestre 21 giugno 1983
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| Dir. lav., an. 57 (1983), fasc. 5, pt. 2, pag. 353-378
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74702
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| Le sentenze e ordinanze annotate vertono sulla questione se nella
nozione di licenziamento per giusta causa (art. 2119 c.c.) si possa
enucleare la nozione di licenziamento disciplinare. Tali sentenze
prendono le mosse dalla sentenza della Corte Costituzionale del 30
novembre 1982, n. 204, che l' A. cita e commenta. Si chiede poi se
sia ammissibile configurare una ipotesi di inadempimento punibile col
licenziamento disciplinare. Le sentenze annotate hanno variamente
risposto a tale quesito. L' A. passa in rassegna le diverse ipotesi
di licenziamento per giusta causa, ed afferma, richiamandosi alla
citata sentenza della Corte Costituzionale, che i primi tre commi
dell' art. 7 dello Statuto dei Lavoratori non hanno abrogato l' art.
2119, ma vi hanno aggiunto una ipotesi di recesso. Definisce il
licenziamento disciplinare e dichiara di condividere la sola sentenza
della Pretura di Parma 5 maggio 1983. Affronta infine l' aspetto
della esclusione dei dirigenti dalla tutela contro i licenziamenti.
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| C. Cost. 30 novembre 1982, n. 204
art. 7 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 2119 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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