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153132
IDG840600967
84.06.00967 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vidiri Guido
Crisi aziendale: scelta dei lavoratori da licenziare e da porre in cassa integrazione
Dir. lav., an. 57 (1983), fasc. 1, pt. 1, pag. 33-44
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D74701; D7044
Dopo aver affermato che il licenziamento collettivo si distingue ontologicamente da quello individuale, l' A. si dice convinto che, di fronte a licenziamenti collettivi motivati per riduzione di personale, si configura in capo ai lavoratori il diritto al rispetto dei criteri di scelta; conseguentemente, la violazione di tali criteri di individuazione rompe il nesso che collega il licenziamento dei singoli lavoratori con la decisione di ridurre il personale, ed il licenziamento stesso risulta ingiustificato, con tutte le conseguenze che ne derivano ex art. 18 legge n. 300/70. Circa l' individuazione di regole idonee ad impedire una scelta discrezionale dei lavoratori da licenziare, l' A. propone di distinguere, a seconda che l' iniziativa sia dettata dalla necessita' di evitare il dissesto economico, oppure determinata da motivazioni non strettamente inerenti all' andamento dell' impresa. I criteri indicati per la prima delle due ipotesi possono essere utilizzati per l' individuazione dei lavoratori da porre in cassa integrazione.
art. 11 l. 15 luglio 1966, n. 604 art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300 d.p.r. 14 luglio 1960, n. 1019 l. 12 agosto 1977, n. 675 art. 2 l. 27 luglio 1979, n. 301
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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