| 153134 | |
| IDG840600969 | |
| 84.06.00969 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Piccinino Silvano
| |
| L' eta' pensionabile nella recente legislazione dell' emergenza
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Dir. lav., an. 57 (1983), fasc. 1, pt. 1, pag. 52-55
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D703
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| All' A. interessa esaminare la disciplina dell' eta' di vecchiaia
pensionabile nell' ambito dell' assicurazione generale obbligatoria
per l' invalidita', la vecchiaia ed i superstiti. Particolarmente
interessante e' notare come lo strumento dell' opzione, introdotto
dalla legge n. 903/77 sia stato ripreso e perfezionato nella legge n.
54/82, che ha eliminato l' obbligo del preavviso nel caso di avvenuto
esercizio dell' opzione. E' qui, dunque, e non nella legge n. 903/77
che l' innovazione tocca proprio il limite di eta' per la pensione di
vecchiaia, essendosi reso praticamente impossibile il ricorso alla
disciplina del cumulo parziale ex art. 20 legge n. 153/69. E' un
fatto che la nozione di vecchiaia sia attualmente assai evanescente:
basti pensare come, sia pur nei soli casi di imprese in crisi, l'
assicurato possa scegliere di andare in pensione per vecchiaia in un
arco di tempo che varia dai 55 ai 65 anni per gli uomini, e da 50 a
65 anni per le donne.
| |
| l. 9 dicembre 1977, n. 903
art. 6 l. 26 febbraio 1982, n. 54
art. 20 l. 30 aprile 1969, n. 153
art. 22 comma 7 l. 30 aprile 1969, n. 153
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |