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153228
IDG840601100
84.06.01100 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Culotta Angelo
Profili ricostruttivi del reato previsto dall' art. 388 c.p. e sanzionabilita' del rifiuto di ottemperare ai provvedimenti di reintegrazione del lavoratore
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 34 (1983), fasc. 3-4, pt. 4, pag. 3-5
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D763; D51212; D52000
Premesse alcune considerazioni generali circa il problema riguardante la sanzionabilita' dell' inottemperanza all' ordine di reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, l' A. procede all' esegesi dell' art. 388 c.p., indirizzandola ad una ricostruzione della fattispecie penale da essa prevista, accennando alle principali teorie sull' oggetto di tutela del comma 1 di tale articolo, evidenziandone le differenze rispetto al contenuto del comma 2, il quale si distingue non solo per la diversita' dei provvedimenti giudiziari oggetto di tutela, ma anche per una differente descrizione della condotta punibile. Accennato alla inquadrabilita' delle sentenze provvisoriamente esecutive di reintegrazione del lavoratore fra i provvedimenti cautelari a difesa del credito, l' A. sostiene l' inutilizzabilita' dell' art. 650 c.p. come strumento per sanzionare l' inottemperanza ai provvedimenti di reintegrazione nel posto di lavoro.
art. 388 c.p. art. 18 l. 20 maggio 1970, n.300 art. 650 c.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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