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| IDG840601206 | |
| 84.06.01206 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pescara Renato
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| Il problema dell' error iuris nei contratti
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| Riv. dir. civ., an. 29 (1983), fasc. 6, pt. 1, pag. 756-820
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D306111
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| L' A. procede anzitutto ad un' analisi ricognitiva delle varie norme
in cui la nozione dell' error iuris emerge sul terreno del diritto
privato, per concentrarsi successivamente sulla previsione di cui al
n. 4, art. 1429 c.c., norma di cui vengno precisati in via prelimnare
i rapporti con la sfera di operativita' della massima ignorantia
legis non excusat. L' A. svolge poi una ricostruzione critica degli
orientamenti dottrinali prospettati in merito al ruolo da assegnare
alla figura dell' error iuris nell' ambito della disciplina dell'
errore, ed in particolare sottopone a critica serrata la tesi della
dottrina dominante secondo cui la norma stessa configurerebbe un'
ipotesi di rilevanza dell' errore sui motivi. Il discorso enuncia di
seguito i risultati di un' ampia indagine storica condotta sulla
vicenda dell' error iuris dapprima in riferimento alle tradizioni
dottrinali francese e tedesca, e successivamente avendo riguardo piu'
specifico ai precedenti rappresentati dalle formule adottate al
riguardo nelle codificazioni italiane dell' Ottocento. Sotto questo
profilo, l' A. giunge a prospettare una soluzione interpretativa
diretta a svalutare la formula di cui al n. 4, art. 1429 c.c., e per
conseguenza a negare che alla medesima possa attribuirsi un autonomo
significato normativo nell' ambito della disciplina dell'
essenzialita'.
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| art. 1429 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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