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153356
IDG840900007
84.09.00007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Normando Rosalba
Armi clandestine: concorso di reati e applicabilita' dell' attenuante ex art. 5 legge n. 895 del 1967
nota a App. Salerno 26 febbraio 1982
Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 6, pt. 2, pag. 1293-1303
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5206; D5014
La disciplina delle armi clandestine pone il problema dei rapporti intercorrenti con le vigenti disposizioni per le armi comuni da sparo. La questione assume rilievo sia sotto il profilo dell' eventuale concorso formale tra le fattispecie incriminatrici, negato da parte della giurisprudenza, sia per cio' che concerne l' applicabilita' dell' attenuante del "fatto di lieve entita'" ex art. 5 l. 895/1967. L' esame complessivo delle disposizioni induce a identificare l' interesse tutelato negli artt. 7, 11, 23 l. 110/1975 non nella esigenza di un piu' articolato controllo delle armi, ma in una negativa valutazione di "pericolosita' per destinazione d' uso presunta". L' intento di perseguire piu' gravemente i reati concernenti le armi clandestine ha dato vita a fattispecie criminose autonome ma concorrenti e aggravatrici delle previsioni per le armi comuni da sparo. L' estensione dell' attenuante ex art. 5 vanifica la volonta' legislativa. Infatti il peculiare rilievo attribuito alla clandestinita' e' insitamente connesso ad una valutazione di pericolosita' per destinazione presunta, cioe' in negativo sotto il profilo "qualitativo", discendente dalle caratteristiche e dall' uso secondo l' id quod plerumque accidit, dei mezzi di offesa e loro parti "qualificate" (canne). Se, ai fini della concessione dell' attenuante speciale ex art. 5, il giudizio deve scaturire da una fattispecie complessiva in cui risultino positivi gli elementi attinenti alla qualita' e alla quantita' dei mezzi sicche' il venir meno di uno di essi ne esclude l' applicabilita', non e' consentito all' interprete di disattendere il giudizio qualitativamente negativo espresso dal legislatore.
art. 5 l. 2 ottobre 1967, n. 895 art. 9 l. 14 ottobre 1974, n. 497 art. 23 l. 18 aprile 1975, n. 110
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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