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| IDG840900060 | |
| 84.09.00060 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pricolo Cosimo
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| Concussione per costrizione o induzione ad una promessa: riserva
mentale e momento consumativo
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| nota a Cass. sez. VI pen. 4 novembre 1981, n. 9803
Cass. sez. VI pen. 4 agosto 1981, n. 7828
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| Riv. pen., an. 109 (1983), fasc. 3, pag. 299-309
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D51111
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| Analizzato il contenuto innovatore della sentenza, l' A. si sofferma
a rilevarne la portata. La determinante considerazione della mancata
consumazione per la "sottomissione solo apparente" con la "promessa
fatta unicamente in funzione di mero strumento malizioso per far
sorprendere in flagranza il funzionario disonesto" rivaluta la
tematica della teoria c.d. psichica. Ed ugualmente essenziale si
rivela l' aggancio alla natura plurioffensiva del reato in esame. L'
indebita promessa di denaro o altra utilita' effettuata nei modi
previsti dall' art. 317 c.p. integra il reato consumato di
concussione, mentre la consegna della cosa promessa realizza l'
evento materiale, cioe' il conseguimento dell' indebito profitto che
nell' economia della fattispecie rappresenta pero' solo un
post-factum non punibile.
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| art. 317 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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