Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


15342
IDG791301044
79.13.01044 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
berlinguer luigi
le ipotesi di "riforma" elettorale e istituzionale. la dc vuole in realta' il monopolio del potere?
Unita', an. 56 (1979), fasc. 86 (17 aprile), pag. 1
d020; f321; d02102
(Titoletti: i problemi di governabilita'. i partiti piu' piccoli)
l' a. entra nel vivo del dibattito sviluppatosi negli ultimi tempi circa la necessita' di una riforma elettorale e istituzionale rilevando che in italia si e' accresciuta la domanda sociale e le masse popolari hanno acquistato un peso maggiore, tanto che il sistema di potere attuale si trova in difficolta': le modifiche richieste sono quindi motivate da interessi conservatori. l' a. osserva inoltre che i regimi presidenziali tendono a frenare le trasformazioni sociali in un paese basato sul capitalismo e afferma che un sistema bipartitico appiattirebbe la democrazia. il problema di base e' politico: in italia vi e' una crescente richiesta di riforme, ma queste sono possibili solo se cambia il governo del paese; e cio' e' possibile solo attraverso il sorgere di alleanze diverse. l' a. sostiene che un regime presidenziale non consentirebbe la crescita della democrazia e pone in guardia dal pericolo di eliminare dalla vita politica i partiti piu' piccoli, che in italia rivestono un' importanza fondamentale. il pci, prosegue l' a., crede che l' affermazione del socialismo e' affidata ad un allargamento della democrazia. problemi di governabilita', indubbiamente, esistono; sono risolvibili solo se l' italia sapra' difendersi dalla violenza e sapra' gestire, in modo adeguato, la vita quotidiana, soddisfacendo le esigenze dei cittadini e "contemporaneamente" trasformando la societa'. l' a. ribadisce quindi la necessita' di agire attraverso le riforme, anche costituzionali; ma afferma che bisogna in primo luogo ristrutturare il governo, i ministeri, la pubblica amministrazione; potenziare il parlamento e le autonomie; senza inseguire cambiamenti istituzionali che porterebbero indietro la democrazia.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati