| 153422 | |
| IDG840900080 | |
| 84.09.00080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Bursese Gaetano Antonio
| |
| Amnistia e reati urbanistici nell' interpretazione giurisprudenziale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giust. pen., an. 87 (1982), fasc. 11, pt. 2, pag. 659-667
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D540; D50411; D64040
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Il provvedimento di amnistia, adottato con d.p.r. 744/1981,
riproducendo o la medesima formulazione contenuta nel precedente
d.p.r. 413/1978, ripropone le medesime questioni interpretative
sollevate in tema di applicabilita' del provvedimento di clemenza ai
reati urbanistici. A tal proposito, l' A. ritiene che, ove il decreto
parla di "violazioni che importino una entita' limitata di volumi
illegittimamente realizzati" come limite alla concessione dell'
amnistia, tale "limitata entita' volumetrica" vada determinata
secondo i comuni criteri di valutazione sociale (recepiti anche
legislativamente e giurisprudenzialmente), in base ai quali una
costruzione abitativa di medie dimensioni e' quella con una
superficie da 300 a 500 mc.. Ove invece si parla di "..violazioni
riguardanti un' area di piccola dimensione, in assenza di opere
edilizie", l' A. ritiene che ci si debba riferire alle lottizzazioni
che si trovano ancora allo stadio del frazionamento del terreno,
senza opere di urbanizzazione. L' A. ritiene infine che l' amnistia
sia applicabile, nei limiti anzidetti, anche al reato di prosecuzione
dei lavori nonostante l' ordinanza del Sindaco.
| |
| l. 17 agosto 1942, n. 1150
l. 5 novembre 1971, n. 1089
l. 28 gennaio 1977, n. 10
d.p.r. 4 agosto 1978, n. 413
d.p.r. 18 dicembre 1981, n. 744
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |