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| IDG840900090 | |
| 84.09.00090 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Volpe Giovanni
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| La nozione di "modica quantita'" di sostanze stupefacenti negli artt.
80 e 72 della legge 22 dicembre 1975 n. 685
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| Giust. pen., an. 88 (1983), fasc. 1, pt. 2, pag. 57-64
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51414
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| La nozione di "modica quantita'" di sostanze stupefacenti, di cui
all' art. 80 l. 685/75, in assenza di dati normativi specifici e
oscillando al proposito la giurisprudenza, si ritiene di individuare
avendo riguardo al rapporto che, di fatto, intercorre tra la sostanza
tossica e il singolo tossicomane. Alla luce di cio', costituisce
"modica quantita'", avuto riguardo alla qualita' e quantita' della
sostanza e allo stato del detentore, quella occorrente per il consumo
personale protratto per quattro-cinque giorni. Criteri diversi ed
autonomi sono invece necessari per delineare il medesimo concetto,
contenuto nell' art. 72 stessa legge. Alla stregua di tale norma, e'
"modico spacciatore" colui che detiene quantita' sufficienti a
soddisfare per un giorno i bisogni di piu' consumatori-clienti, e
destinata al loro uso personale.
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| art. 72 l. 22 dicembre 1975, n. 685
art. 80 l. 22 dicembre 1975, n. 685
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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