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| IDG840900129 | |
| 84.09.00129 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Petrone Marino
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| Aspetti costituzionali della depenalizzazione
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| relazione al Convegno su "Misure alternative e depenalizzazione in
una moderna prospettiva di difesa sociale", Roma, 2-3 dicembre 1977
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| Rass. penit. crim., an. 1 (1979), fasc. 3-4, pag. 83-90
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| F4252; D5030; D0402
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| Viene affrontato il tema concernente gli aspetti costituzionali della
depenalizzazione, cioe' del trasferimento di ipotesi criminose nell'
area dell' illecito amministrativo, pur senza disporne l'
eliminazione, nel qual caso si tratterebbe di "decriminalizzazione".
La verifica delle implicazioni costituzionali di tale operazione si
muove su due diversi ordini di indagine: in primo luogo, se la
Costituzione offra indicazioni in senso favorevole o meno al piu'
generale fenomeno della deflazione penalistica (comprendente, quindi,
anche la "decriminalizzazione"); in secondo luogo, se in essa si
possano rinvenire limiti che concernano in particolare la
depenalizzazione. Secondo l' A., e' possibile dare una risposta
complessiva positiva. Sostiene, infatti, che nella Costituzione e'
possibile cogliere una generale linea di tendenza alla riduzione
dell' area penale, mentre non si rintracciano, in particolare, veri e
propri limiti al conseguimento di tali risultati tramite interventi
depenalizzanti, salvo in ordine al "quomodo". Al contrario, e'
possibile ricavare dalla Costituzione vincoli di segno diametralmente
opposto, ossia "oneri" di depenalizzazione.
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| art. 25 comma 2 Cost.
art. 27 comma 3 Cost.
art. 3 Cost.
art. 102 Cost.
art. 113 Cost.
disegno di legge governativo 18 ottobre 1977, n. 1799
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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