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| IDG840900132 | |
| 84.09.00132 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Palazzo Francesco C.
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| La "liberta' controllata" nel quadro del disegno di legge n. 1799
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| comunicazione al Convegno su "Misure alternative e depenalizzazione
in una moderna prospettiva di difesa sociale", Roma, 2-3 dicembre 197
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| Rass. penit. crim., an. 1 (1979), fasc. 3-4, pag. 141-148
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| D5030; D5035; D6440
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| Premessa una breve introduzione sulle reazioni negative suscitate
dalla tendenza all' abbandono della pena detentiva breve, l' A.
sostiene che il disegno di legge governativo n. 1799 segna un'
inversione di questa tendenza, essendo ispirato, oltre che allo
sfoltimento delle infrazioni penali minori mediante la loro
depenalizzazione, anche al fine di rinvigorire il sistema penale. Nel
quadro delle riforme di cui a questo disegno di legge, occupa una
posizione centrale la "liberta' controllata", la quale, afferma l'
A., e' l' unica vera "misura alternativa" alla detenzione. L' A.
svolge una serie di riflessioni tese ad accertare quale sia la
funzione di questo nuovo istituto, al fine di enucleare alcuni
criteri-guida per l' esercizio della discrezionalita' concessa al
giudice, e al fine di stabilire i criteri da utilizzare per la scelta
tra la sanzione della detenzione da un lato e della liberta'
controllata, dall' altro. Cio' tenuto conto anche dal fatto che la
liberta' controllata, praticamente, sara' compresente, oltre che con
la pena detentiva, anche con la sospensione condizionale, con la pena
pecuniaria e, quando il reo sia un minore, anche col perdono
giudiziale.
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| art. 133 c.p.
l. 26 luglio 1975, n. 354
disegno di legge governativo 18 ottobre 1977, n. 1799
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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