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| IDG840900133 | |
| 84.09.00133 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Flora Giovanni
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| Prime osservazioni sulle sanzioni per i reati di emissione di assegni
senza autorizzazione o "a vuoto" nel disegno di legge n. 1799
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| comunicazione al Convegno su "Misure alternative e depenalizzazione
in una moderna prospettiva di difesa sociale", Roma, 2-3 dicembre 197
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| Rass. penit. crim., an. 1 (1979), fasc. 3-4, pag. 149-155
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| D5030; D5370; D5035
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| Il disegno di legge n. 1799, tra l' altro, tende all' inasprimento
della sanzione per alcuni reati oggi troppo lievemente puniti,
affiancando alla pena restrittiva della liberta' personale sanzioni
"accessorie". A questo criterio, di cui l' A. illustra i motivi
ispiratori, si richiamano le norme relative al divieto di emettere
assegni per il periodo di un anno e alla pubblicazione della sentenza
di condanna, previste, appunto, come pene accessorie per i reati di
emissione di assegni a vuoto o senza autorizzazione, "nei casi piu'
gravi e quando ricorra la recidiva specifica". L' A. illustra gli
aspetti positivi di questa innovazione; tuttavia essa suscita dubbi
inerpretativi riguardo all' esatta individuazione dei presupposti
richiesti per l' applicazione delle suaccennate sanzioni accessorie:
la particolarita' del caso e il requisito della "recidiva specifica".
Vengono formulate anche osservazioni critiche nei confronti di queste
sanzioni, alla luce dei criteri cui deve ispirarsi una razionale ed
efficace politica criminale.
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| art. 116 r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736
art. 133 c.p.
disegno di legge governativo 18 ottobre 1977, n. 1799
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