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| IDG840900134 | |
| 84.09.00134 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barone Giuseppe
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| Brevi osservazioni sull' istituto della liberta' controllata previsto
dal disegno di legge n. 1799
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| comunicazione al Convegno su "Misure alternative e depenalizzazione
in una moderna prospettiva di difesa sociale", Roma, 2-3 dicembre 197
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| Rass. penit. crim., an. 1 (1979), fasc. 3-4, pag. 157-159
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| D5030; D6440; D5035
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| Vengono svolte alcune considerazioni sull' istituto della liberta'
controllata previsto dal disegno di legge governativo n. 1799. Essa
puo' essere irrogata dal giudice di cognizione discrezionalmente
entro determinati limiti di pena e con l' imposizione di prescrizioni
predeterminate per legge. Tali prescrizioni, previste dal disegno di
legge, tutte obbligatorie, sono in parte immutabili ed in parte
modificabili dalla Sezione di sorveglianza. Tra quelle immutabili,
appare particolarmente pesante, sostiene l' A., quella che impone l'
obbligo di portare con se' l' estratto della sentenza di condanna con
conseguente automatica revoca della misura stessa in caso di
violazione. Tra le seconde, alcune sembrano introdurre addirittura
una disparita' di trattamento fra soggetti che svolgono attivita'
lavorativa diversa, anche vanificando lo scopo della stessa misura,
come nella previsione del ritiro della patente di guida, ad esempio
nel caso in cui la patente fosse indispensabile per il lavoro del
soggetto colpito dalla sanzione in questione. In definitiva, l' A.
ritiene opportuna una piu' precisa configurazione dell' istituto, ai
fini di una piu' giusta attuazione delle finalita' della misura,
consentendo una maggiore elasticita' nel momento delle prescrizioni,
rendendole tutte modificabili dalla Sezione di sorveglianza.
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| l. 26 luglio 1975, n. 354
art. 133 c.p.
disegno di legge governativo 18 ottobre 1977, n. 1799
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