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153491
IDG840900149
84.09.00149 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Introna Francesco
Ipotesi di lesioni personali colpose per somministrazione di sostanze alimentari contraffatte o adulterate (art. 590 c.p., art. 442 c.p.)
nota a Pret. Latina 22 maggio 1982
Riv. it. med. leg., an. 5 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 746-752
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51412; D51856
La sentenza annotata stabilisce che nella fattispecie non si debba ritenere che l' ingestione di omogeneizzati prodotti con carni contenenti estrogeni possa produrre lesioni penalmente rilevanti, qualora il soggetto danneggiato presenti solo alcuni e nontutti gli effetti patologici generalmente prodotti da tali sostanze, e cio' per mancanza del nesso di causalita' tra condotta ed evento. L' A. si dichiara dissenziente con la sentenza perche': 1- il concetto di pericolosita' di cui agli artt. 442 e 444 c.p. non puo' essere trasferito ad un problema di lesioni personali in seno al quale il nesso causale tra il fatto e l' evento doveva essere accuratamente analizzato per accertare se esisteva o non esisteva o se, al limite, nulla si poteva dire in merito; 2- in particolare, il caso di specie presentava talune caratteristiche di cause (concause) preesistenti e simultanee per cui la somministrazione di estrogeni artificialmente presenti nel prodotto alimentare somministrato poteva ben assumere valore di causa ai sensi dell' art. 41 c.p.. Una sostanza teoricamente inidonea a creare pericolo per la salute pubblica ai sensi degli artt. 442 e444 c.p. puo' bensi' essere idonea, in uno specifico caso concreto, a produrre lesioni personali e diventa causa di lesione personale ex art. 41 c.p..
art. 41 c.p. art. 442 c.p. art. 444 c.p. art. 479 comma 3 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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