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Stampa giuridica

Documento


153507
IDG840900174
84.09.00174 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Roselli Federico
Responsabilita' civile per memorizzazione di massime o abstracts infedeli
comunicazione al III Congresso del Centro elettronico di documentazione presso la Corte di Cassazione sul tema "L' informatica giuridica e le comunita' nazionali e internazionali", Roma, 9-14 maggio 1983
Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 7, pt. 4, pag. 254-258
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1727; D307; D30008
L' A. affronta il tema della responsabilita' per la gestione di elaboratori elettronici da parte di enti che svolgono attivita' di memorizzazione e di diffusione di documenti di secondo grado: la fonte di tale responsabilita' starebbe nella non aderenza del documento di secondo grado, memorizzato, al documento di primo. L' A. esamina il diritto alla identita' personale e il diritto alla veridicita' dei dati. Il diritto all' identita' personale puo' costituire la base concettuale per la configurazione di un diritto dell' Autore di uno scritto a che il riassunto della propria opera non travisi il contenuto dell' opera stessa. Pero', secondo l' A., il diritto vigente non garantisce una tutela certa e completa dell' interesse alla fedelta' delle massime e degli abstracts memorizzati nell' elaboratore. Si aggiunge inoltre la difficolta' di definire in concreto una massima o un abstract come infedele. L' A. sostiene che e' da escludere la responsabilita' per le massime elaborate dagli uffici giudiziari autori delle sentenze o per gli abstracts approvati dagli autori dei documenti di primo grado.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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