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| IDG840900177 | |
| 84.09.00177 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vercellone Paolo
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| Prime osservazioni alla l. 4 maggio 1983, n. 184 "Disciplina dell'
adozione e dell' affidamento dei minori"
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| Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 7, pt. 4, pag. 272-290
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| D3014; D670; D3015
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| L' A. traccia le linee generali della riforma, sottolinando le
novita' emergenti. La prima novita' e' che tutti i minorenni, appena
nati o quasi diciottenni, italiani o stranieri, sono ad ugual titolo
destinatari delle varie norme dettate a loro favore. La seconda e' un
nuovo aperto riconoscimento di spazi di autonomia dei minorenni per
la regolazione del loro status individuale e familiare. L' A.
intravede poi una linea di favore, in un caso, e di non sfavore, in
altro caso, per le coppie che pur avendo gia' figli propri desiderano
introdurre un altro bambino nella loro famiglia. Osserva poi che l'
ingerenza dello Stato nella gestione della potesta' parentale ed in
genere della famiglia si accentua ulteriormente. Infine aumentano le
competenze del Tribunale per i minorenni. L' A. esamina
analiticamente alcuni argomenti: l' affidamento familiare, i "casi
particolari" di adozione ex art. 44, la repressione del cosiddetto
mercato dei bambini, l' adozione internazionale. In conclusione si
sofferma dettagliatamente sulla procedura per la dichiarazione dello
stato di adottabilita'.
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| art. 147 c.c.
art. 330 c.c.
art. 333 c.c.
l. 4 maggio 1983, n. 184
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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