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| IDG840900182 | |
| 84.09.00182 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Borruso Renato
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| Il valore della filiazione oggi
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| conferenza tenuta in occasione dell' emanazione della l. 4 maggio
1983, n. 184 "Disciplina dell' adozione e dell' affidamento dei
minori"
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| Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 8-9, pt. 4, pag. 319-324
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3013; D3014
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| L' A. esamina i due tipi fondamentali di filiazione: a) quella
naturale, o "biologica", o "di sangue"; b) quella civile, basata non
sul sangue ma sulla volonta' che va sotto il nome di "adozione". Oggi
si assume sempre piu' un grande valore morale e sociale all'
adozione. Eppure, secondo l' A., l' adozione dei minori tende ad
esaurirsi per il continuo decrescere di bambini abbandonati. Egli si
sofferma sul rapporto tra filiazione biologica e filiazione civile:
questi due istituti sono oggi chiaramente distinti, mentre in passato
non vi era sicuramente una netta contrapposizione, non fosse altro
perche' non era affatto chiaro come avvenisse il concepimento, e
quindi non vi era una vera coscienza biologica di tale evento. L' A.
osserva poi che, per arrivare a decretare l' adozione di un minore,
occorre constatare che egli sia stato abbandonato materialmente e
moralmente dai suoi genitori; perche' si disponga, invece, il suo
affidamento ad altri la "nuovissima" legge richiede soltanto che il
minore risulti "temporaneamente privo di un ambiente familiare
idoneo". Egli commenta i parametri che si devono usare per giudicare
tale "idoneita'".
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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