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| IDG791301064 | |
| 79.13.01064 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| vassalli giuliano
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| a proposito del dibattito, piu' che mai attuale, in materia di
giustizia. occorre difendersi anche contro gli sbagli dei magistrati
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| Avanti, an. 83 (1979), fasc. 1015 (6 maggio), pag. 1
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| (testo con illustrazioni)
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| d0230; d4026
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| (Sommario: il problema e' preoccupante, moralmente e socialmente. la
gente e' spaventata dalle possibilita' senza limiti dei giudici)
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| l' a. affronta il problema riservato alla responsabilita' del
magistrato per gli atti arbitrariamente compiuti nell' esercizio
delle sue funzioni. solo agostino viviani e pochi altri, secondo l'
a., col disegno di legge presentato al senato nel gennaio 1978, hanno
visto quanto grave sia il problema. i poteri del magistrato sono
molto grandi e se non sono arginati da senso di responsabilita'
diventano intollerabili per qualunque tipo di societa'. i
provvedimenti del giudice, sostiene l' a., sono un portato necessario
della convivenza civile, ma quando sono frutto di dolo o di colpa
grave non e' giusto che il magistrato non ne risponda? e che tutti i
rimedi si limitino a quelli garantiti dalle impugnazioni e dalle
altre possibilita' giuridiche di rimozione del provvedimento
sbagliato? a correggere i pericoli di questa esagerata indipendenza
dovrebbe, secondo la costituzione, operare il consiglio superiore
della magistratura pur sapendo con quante difficolta' esso riesca ad
assolvere questo compito, trattandosi di un organo eccessivamente
politicizzato.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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