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Documento


153681
IDG830601347
83.06.01347 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Casartelli Giorgio Andrea
I vincoli di interesse storico ed artistico. La notifica e la trascrizione previste dalla legge 1 giugno 1939 n. 1089
Riv. dir. ipot., s. 1, an. 25 (1983), fasc. 1, pag. 17-25
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18255; D308300
L' A. nel ricordare che la l. n. 1089 del 1939 riguarda la tutela delle cose di interesse artistico e storico, e che la nozione di tale interesse ha portata generale, parla del vincolo e della sua notifica osservando l' insindacabilita' della valutazione effettuata dallo Stato, e come la notifica debba essere effettuata a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o con atto intimato dall' Ufficiale Giudiziario. Quando il vincolo riguarda beni immobili di rilevante interesse artistico o storico, la relativa notifica e' soggetta a trascrizione a richiesta del Ministero dei Beni Culturali, nei registri della Conservatoria delle ipoteche, con efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore delle cose a qualsiasi titolo. L' A. parla della dibattuta questione se la notifica del vincolo determini una pubblicita' rispettivamente dichiarativa o costitutiva, dell' obbligo di denunzia da parte del proprietario di cose che abbiano formato oggetto di notifica, in caso di trasferimento di proprieta'. Dopo aver ricordato che in caso di alineazione a titolo oneroso la denuncia rende possibile l' esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, l' A. parla del problema, dibattuto in dottrina, costituito dalla precisa definizione giuridica del diritto di prelazione attribuito allo Stato.
l. 1 giugno 1939, n. 1089
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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