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| IDG840110023 | |
| 84.01.10023 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Antinozzi Mario
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| La "vittima della strada" e le pretese risarcitorie del suo datore di
lavoro
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| Riv. dir. civ., an. 30 (1984), fasc. 1, pt. 2, pag. 69-85
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30717; D31651
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| L' A. affronta la tutela del datore di lavoro, per le lesioni subite
da dipendente, nella sua evoluzione storica e le ripercussioni
negative nello specifico campo dell' assicurazione obbligatoria RCA.
Scopo dell' indagine e' il riesame del problema sia dal punto di
vista giuridico, che per una allocazione razionale dei rischi,
evitando che, tramite il sistema assicurativo, vengano trasferiti
rischi tipici del datore di lavoro sugli automobilisti e vengano
compromessi i diritti delle "vittime" della strada. L' indagine e'
rivolta alla tutela aquiliana, da prima limitata ai diritti assoluti
e, poi, allargata ai diritti relativi con precisi limiti evidenziati
dalla rassegna dei casi giurisprudenziali. La tutela del datore di
lavoro viene esclusa: a) negando l' applicazione analogica dell' art.
1916 c.c.; b) dall' esame dei progetti legislativi tendenti ad
introdurre la tutela del datore di lavoro; c) dall' esame dei
principi che regolano il rapporto di lavoro; d) dall' assenza di
danno. Auspica un riesame sereno della vasta problematica, che va
sgombrata da elementi moraleggianti che non hanno certo contribuito
alla corretta soluzione del problema.
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| art. 1916 c.c.
art. 1923 c.c.
art. 2110 c.c.
art. 2056 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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