| Si affronta il problema se la prelazione possa trovare fonte anche
nel testamento, e con quali limiti. Riconosciuta l' esistenza di
punti di contatto tra la "clausola di prelazione" e la "clausola di
non alienazione", si accerta la possibilita' di dedurre quest' ultima
nel testamento, e si individuano i confini della medesima. Appurato
che il testatore trova, fra i poteri di autonomia, anche quello di
stabilire la clausola de non alienando, si evidenzia come, a maggior
ragione, rientri, fra quei poteri, quello di imporre la prelazione.
Si studia quindi la natura dell' attribuzione della prelazione, e la
si rinviene nel legato. Vengono infine esaminati i problemi dell'
inadempimento della clausola testamentaria di preferenza; quelli che
nascono dagli strumenti testamentari per prevenire, o per reagire
piu' efficacemente, a tale inadempimento; quelli concernenti la
confezione della clausola, con riguardo, tra l' altro, al bene
oggetto di prelazione, ed ai soggetti cui la clausola si riferisce
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