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153756
IDG840110058
84.01.10058 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bonilini Giovanni
La prelazione testamentaria
Riv. dir. civ., an. 30 (1984), fasc. 2, pt. 1, pag. 223-271
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3028
Si affronta il problema se la prelazione possa trovare fonte anche nel testamento, e con quali limiti. Riconosciuta l' esistenza di punti di contatto tra la "clausola di prelazione" e la "clausola di non alienazione", si accerta la possibilita' di dedurre quest' ultima nel testamento, e si individuano i confini della medesima. Appurato che il testatore trova, fra i poteri di autonomia, anche quello di stabilire la clausola de non alienando, si evidenzia come, a maggior ragione, rientri, fra quei poteri, quello di imporre la prelazione. Si studia quindi la natura dell' attribuzione della prelazione, e la si rinviene nel legato. Vengono infine esaminati i problemi dell' inadempimento della clausola testamentaria di preferenza; quelli che nascono dagli strumenti testamentari per prevenire, o per reagire piu' efficacemente, a tale inadempimento; quelli concernenti la confezione della clausola, con riguardo, tra l' altro, al bene oggetto di prelazione, ed ai soggetti cui la clausola si riferisce
art. 692 c.c. art. 1379 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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