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153806
IDG840110108
84.01.10108 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Di Lecce Michele
Depenalizzazione e diritto penale del lavoro
relazione al Convegno sul tema "La depenalizzazione nel diritto del lavoro" a cura del Centro Nazionale Studi di diritto del lavoro "Domenico Napoletano", sezione Emilia-Romagna, Parma, 21 aprile 1983
Riv. dir. lav., an. 3 (1984), fasc. 2, pt. 1, pag. 240-252
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F4252; D7011; D5033; D50415; D50414; D541
La l. 24 novembre 1981, n. 689, contenente modifiche al sistema penale, ha rappresentato sotto molteplici profili, una vera e propria svolta legislativa non solo per la portata delle previsioni in essa racchiuse, ma soprattutto per le innovative scelte di politica criminale cui sembra essersi ispirata. Amplissima e' stata in particolare l' incidenza della nuova legge nella materia del diritto penale del lavoro. Infatti, attraverso la depenalizzazione di pochi reati, l' introduzione di nuove ipotesi delittuose, la previsione di nuove e diverse pene accessorie, la modifica degli istituti della sospensione condizionale della pena e della restituzione delle cose sequestrate e la formulazione di una piu' rigorosa forma di oblazione e' stato enormemente allargato il valore prevenzionale della norma penale con un contestuale ampliamento della discrezionalita' del giudice.
l. 24 novembre 1981, n. 689
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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