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Documento


153842
IDG840200113
84.02.00113 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Soffietti Isidoro
Problemi relativi al notariato vercellese nel XIII secolo
relazione al Convegno su "Vercelli nel XIII secolo", Vercelli, 1982
Riv. st. dir. it., an. 55 (1982), pag. 239-252
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7093; S7061
L' A. si occupa di alcune formule notarili e giudiziarie contenute nel "Libro di Vercelli" (sec. XIII) ed in particolare di una formula di investitura di un notaio palatino da parte di un conte palatino di Lomello. Da qui l' A. trae lo spunto per alcune considerazioni sulla posizione dei notai palatini a Vercelli rispetto al notariato vercellese. I notai palatini non avevano l'obbligo di frequentare una scuola o di sostenere un esame controllato dal collegio notarile e dal comune, ma fin dal 1242 non potevano aspirare a quegli incarichi che il comune riservava ai notai esaminati e furono dunque progressivamente emarginati a favore dei notai controllati dal comune
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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