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153900
IDG840310001
84.03.10001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
Il significato umano e cristiano del lavoro
Civ. catt., vol. 1, an. 135 (1984), fasc. 3205 (7 gennaio), pag. 3-16
D9276
Il problema del lavoro e' sempre piu' al centro del dibattito economico, politico, culturale, etico e religioso. L' editoriale, muovendo dalla costatazione della perdita di senso che oggi affligge il mondo del lavoro, ne ricerca le cause. Ai nostri giorni, il lavoro non e' piu' capito, certo, a motivo d' una inadeguata organizzazione dell' attivita' produttiva, specie nella grande industria; ma tale perdita di senso e' dovuta altresi' alla cultura edonistica dominante. Che cosa fare per restituire al lavoro il suo pieno significato umano e umanizzante? Occorre riconoscere anche nelle necessarie innovazioni tecniche il primato dell' uomo sul lavoro e sulla produzione, e promuovere forme nuove di partecipazione dei lavoratori alla vita dell' impresa. Ma, nello stesso tempo, e' urgente impegnarsi a creare una nuova cultura del lavoro. A cio' potra' molto contribuire la visione etica del cristianesimo, che vede nel lavoro uno strumento essenziale di elevazione e di crescita umana integrale. Nella sua seconda parte, l' editoriale passa a puntualizzare i contenuti di questo contributo.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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