Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


153911
IDG840310012
84.03.10012 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
L' ateismo e' radicale anti-umanesimo
Civ. catt., vol. 2, an. 135 (1984), fasc. 3213 (5 maggio), pag. 209-222
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9296
Non ci sono prove razionali dell' ateismo. Perche', allora, oggi esso guadagna terreno? Il motivo sta nel fatto che va sempre piu' diffondendosi la convinzione che Dio e la religione siano contro l' uomo e che, quindi, se si vuol salvare l' uomo bisogna eliminare Dio. L' editoriale dapprima mostra l' esistenza di tale convinzione; rileva, poi, che l' idea di un' opposizione radicale tra Dio e l' uomo ha la sua radice nella critica della religione dei secoli XVII e XVIII e nella reazione alla dottrina luterana della corruzione totale dell' uomo a causa del peccato originale. Nella seconda parte affronta la critica di tale idea, mostrando che Dio non solo non e' il nemico ne' il rivale dell' uomo, ma al contrario ne fonda la dignita' e lo costituisce come persona, cosicche' senza Dio l' uomo non e' piu' "uomo". Dimostra questa tesi anzitutto sul piano metafisico con l' esame del concetto di creazione; poi, passando al piano della rivelazione, si sofferma sul concetto dell' uomo come "immagine" di Dio, notando che proprio in virtu' di tale immagine l' uomo e' persona. Rileva, infine, che la condizione creaturale dell' uomo non e' umiliante per lui, perche' Dio non l' ha voluto come servo, ma come figlio.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati