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Documento


15408
IDG791301110
79.13.01110 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
stinchelli fulvio
viaggio nella follia a un anno dall' abolizione dei manicomi, 2. lo spazio negato
Messaggero, an. 101 (1979), fasc. 113 (5 maggio), pag. 5
(testo con illustrazioni)
d18822
(Sommario: vediamo che cosa succede quando il "matto" finisce in un ospedale comune)
l' a., attraverso l' inchiesta svolta, rileva il malcontento dei medici ospedalieri costretti a provvedere alle cure dei malati di mente usciti dagli ex-manicomi in via di smantellamento; restano nei manicomi solo i lungo-degenti ossia i meno scomodi. i malati di mente creano molti problemi all' interno degli ospedali carenti e superaffollati. ammalati e personale ospedaliero si lamentano della nuova difficile situazione. diffuso e' il timore che non si tratti di una situazione provvisoria. franca ongaro basaglia non si nasconde che equivoci e strumentalizzazioni possono far franare la nuova legge ma il fatto che alle spalle dei nuovi servizi non debba piu' esistere il manicomio da' significato e funzione diversi ai servizi stessi; la nuova legge tende a mettere in discussione la funzione del manicomio come copertura dell' operazione perpetrata dal sistema produttivo che ha potuto escludere cio' che intralciava il suo funzionamento.
l. 13 maggio 1978, n. 180
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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