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Documento


15516
IDG791310069
79.13.10069 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cervellati pier luigi
dopo il provvedimento del pretore romano e mentre il decreto sugli sfratti e' in discussione a montecitorio. casa: non basta requisire
Rinascita, an. 36 (1979), fasc. 12 (23 marzo), pag. 12-13
d51601; d30640; d6144
l' a. sostiene che, ad un attento esame, l' ordine di sequestro di 500 alloggi ordinato dal pretore di roma, attuato con l' imputazione di "aggiotaggio", presenta aspetti giuridico-amministrativi piuttosto oscuri e certamente molto complicati per riuscire ad usare, da parte di chi lo ha avuto in custodia, il bene posto sotto sigillo. l' a. sottolinea infatti il rischio che l' ordine di sequestro costituisca un alibi per poter proseguire nell' operazione degli sfratti e riversare responsabilita' sul comune di roma che non avra' saputo utilizzare gli appartamenti avuti in consegna. l' a. ritiene che il primo passo per poter risolvere il problema della casa consiste nella corretta applicazione della legge sull' equo canone e di quella per il piano decennale dell' edilizia e mette in evidenza le manovre per rendere inoperanti queste riforme e per rilanciare la speculazione immobiliare quale unico sistema in grado di costruire case.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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