| 156421 | |
| IDG841200331 | |
| 84.12.00331 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Pennerola Carlo
| |
| Istituto Case Popolari, alloggi gestiti e beni strumentali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. giur. edil., an. 26 (1983), fasc. 3, pt. 2, pag. 225-239
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D18204
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nello studio che svolge sugli IACP, l' A., dopo un breve cenno alla
normativa che ne promuove e regola l' attivita', tratta in primo
luogo delle caratteristiche fondamentali dell' edilizia pubblica, che
ritiene essere oltre la "socialita'" dell' attivita' da essi svolta,
anche quella di "servizio pubblico", in quanto soddisfacendo
direttamente l' interesse individuale, appaga al tempo stesso, ma
indirettamente, l' interesse della collettivita'. Trattandosi di un
servizio pubblico l' Ente e' tenuto ad applicare norme di ordine
pubblico, dettate nell' interesse della pubblica amministrazione, cui
corrispondono un interesse collettivo e indirettamente l' interesse
del singolo a che il mezzo mediante il quale si attua il servizio
(bene patrimoniale indisponibile) sia disciplinato dalle medesime
norme di ordine pubblico, che come tali sono inderogabili. Dal
concetto di bene patrimoniale indisponibile, quale mezzo per i
raggiungimento della prestazione del pubblico servizio, a quello di
"bene strumentale" il passo e' breve. Di questo aspetto del problema
l' A. esamina quindi le implicazioni di natura fiscale e i mutevoli
pareri della giurisprudenza sulla struemntalita' degli immobili dell'
IACP, cercando di dimostrare la intassabilita' separata dei redditi
dei fabbricati IACP.
| |
| l. 22 ottobre 1971, n. 865
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |