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156438
IDG841200348
84.12.00348 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cardarelli Urbano Fabio
Concessione edilizia e atto di asservimento unilaterale del fondo
nota a Trib. Vallo della Lucania 16 novembre 1982, n. 354
Riv. giur. edil., an. 26 (1983), fasc. 2, pt. 1, pag. 262-267
D1822
Rilevato che con la legge n. 10 del 1977 sono stati stabiliti dei criteri per l' edificabilita' dei suoli, e, adottandosi parametri ben precisi nella determinazione del rappoto area-volume, si sono quindi indicate le condizioni cui far riferimento per la richiesta di una concessione, l' A. osserva come sulla base di tale presupposto, l' atto unilaterale di asservimento da parte del proprietario di un fondo a favore di quello del fondo confinante risulta essere l' unico mezzo cui fare ricorso nelle ipotesi in cui si sospetti l' esigenza di costruire per un volume maggiore rispetto all' area materialmente disponibile. Sottolinea la notevole divergenza fra atto di asservimento ed una normale costituzione di servitu' superficiaria, in quanto costituente una servitu' sui generis, con efficacia reale, destinato a comportare una modifica definitiva sul fondo asservito (trasferisce lo jus aedificandi), come tale irrevocabile e costituente il presupposto per la concessione edilizia.
l. 28 gennaio 1977, n. 10
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