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156446
IDG841200356
84.12.00356 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amadio Bruno
Interessi diffusi in materia ambientale: legittimazione attiva del Comune in sede cautelare
nota a Pret. Codogno 14 febbraio 1983
Riv. giur. edil., an. 26 (1983), fasc. 4, pt. 1, pag. 560-564
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18250; D44022
L' A. osserva che con la pronuncia di rito in rassegna il Pretore di Codogno ha negato l' ingresso in sede giurisdizionale interinale (provvedimenti di urgenza ex art. 700 c.p.c.) ad un asserito "interesse diffuso" in capo ad un' Amministrazionale Comunale. Segnala la singolarita' del caso e cioe' che il soggetto istante, bisognoso di tutela, sia stato proprio un organo dei pubblici poteri e cio' in apparente contrasto con la "potesta' di autotutela" di cui i provvedimenti amministrativi sono dotati, che dovrebbe rendere superfluo, per una pubblica amministrazione, il ricorso alla intermediazione degli organi giurisdizionali. L' A. svolge quindi alcune considerazioni critiche in merito alla decisione annotata cercando di dare una risposta alla domanda: quid iuris quando l' autotutela di una pubblica amministrazione non e' espressamente prevista dalla legge, ovvero e' prevista in modo parziale e insufficiente?
art. 700 c.p.c.
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