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156457
IDG841200367
84.12.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpinato Roberto
Profili della responsabilita' penale dei sindaci per l' omessa adozione ed esecuzione dei provvedimenti repressivi dell' abusivismo edilizio
Riv. giur. edil., an. 26 (1983), fasc. 5, pt. 2, pag. 373-406
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18222; D18225; D18227
L' A. ritiene che uno dei capitoli piu' significativi della storia dell' urbanistica in Italia sia quello che concerne le colpevoli omissioni, gli ingiustificati ritardi e le illecite collusioni di molti amministratori comunali, e che nel lungo catalogo delle omissioni assuma un rilievo particolare la quasi sistematica inerzia dei sindaci nell' attuazione dei provvedimenti repressivi degli abusi edilizi. A tale argomento dedica quindi il suo studio, prescindendo dall' esame delle motivazioni metagiuridiche e antigiuridiche che determinano la resistenza degli amministratori comunali e reprimere adeguatamente gli illeciti edilizi e tentando invece di individuare, attraverso un completo excursus delle disposizioni in materia, alcune delle cause che, presumibilmente hanno consentito agli amministratori locali di godere di una sostanziale impunita' ed hanno ostacolato quel processo di valorizzazione delle fattispecie penali omissive, che mira a garantire il puntuale adempimento da parte degli amministratori di quei doveri e di quei compiti finalisticamente preordinati alla tutela dinamica degli interessi, che fanno capo alla collettivita', e la cui inottemperanza si configura spesso come fatto lesivo di valori costituzionalmente rilevanti.
art. 31 l. 17 agosto 1942, n. 1150 art. 32 l. 17 agosto 1942, n. 1150 art. 328 c.p. l. 28 gennaio 1977, n. 10
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