Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


156713
IDG840510156
84.05.10156 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Milloni Fabio
Carattere della sanzione disciplinare dell' ammenda e intervento del giudice nella legge notarile
nota Cass. sez. un. 28 ottobre 1983, n. 6378
Giust. civ., an. 34 (1984), fasc. 5, pt. 1, pag. 1567-1569
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D96901; D967
Le sanzioni per l' attivita' notarile assumono una connotazione particolare per la inscindibile sintesi (pubblica funzione - libera professione) che variamente si sviluppa nell' esercizio dell' attivita' notarile.- L' ammenda prevista dalla legge notarile e' in correlazione con tutta una serie di prescrizioni tecnicamente determinate aventi per presupposto l' ordinato svolgimento dell' attivita' notarile ed ha comunque carattere amministrativo. - L' ammenda in campo penale si applica ai cosiddetti reati contravvenzionali ed e' comunque la sanzione di una particolare specie di reato. - L' attivita' notarile che e' risultato della complessa sintesi di pubblica funzione e di attivita' professionale, in materia di sanzioni disciplinari richiede, in particolari fasi, l' intervento diretto del giudice a tutela dei professionisti stessi e per la delicatezza degli interessi che regola.
art. 62 l. 16 febbraio 1913, n. 89 art. 135 l. 16 febbraio 1913, n. 89 art. 137 l. 16 febbraio 1913, n. 89 l. 24 dicembre 1975, n. 706 d.p.r. 13 maggio 1976, n. 407 art. 40 l. 24 novembre 1981, n. 689
Ist. dir. comparato - Univ. Roma



Ritorna al menu della banca dati