Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


156782
IDG840510225
84.05.10225 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Papaleoni Marco
Sui regolamenti degli enti pubblci economici
nota a Cass. sez. lav. 2 febbraio 1983, n. 901
Giust. civ., an. 34 (1984), fasc. 6, pt. 1, pag. 1917-1921
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D14254; D4192; D712
Dopo aver delineato il processo evolutivo della regolamentazione processuale e sostanziale degli enti pubblici economici, l' A. affronta i vari orientamenti espressi in ordine all' inquadramento sistematico, e connessa qualificazione giuridica, dei regolamenti di tali enti. Prendendo le mosse della ormai consolidata riconosciuta natura negoziale dei regolamenti in oggetto, a ragione del relativo particolare processo di formazione, basato su previe intese sindacali di cui il regolamento costituisce traduzione formale, viene affrontata la particolare fattispecie esaminata dalla Suprema Corte nella sentenza annotata. In tale sentenza, proprio basandosi sulla natura privatistica del regolamento, si e' affermato il principio che i problemi di applicazione intertemporali conseguenti alla normativa contenuta in due diversi regolamenti succedutisi nel tempo devono essere affrontati e risolti tenendosi conto del comportamento complessivo delle parti e, in definitiva, delle intese intervenute a livello sindacale nell' ambito del processo formativo della volonta' negoziale. Con la conseguente esigenza di verificare la forza di resistenza della situazione giuridica dei dipendenti sulla base della normativa (regolamentare e negoziale) elaborata nell' ambito di questo articolato procedimento normativo, escludendosi la possibilita' di cristallizzare le situazioni soggettive considerate, sulla base del riferimento esclusivo al momento storico di adozione dei vari regolamenti, senza considerare le modifiche elaborate medio tempore a livello sindacale.
art. 1362 c.c. art. 1363 c.c. art. 409 c.p.c.
Ist. dir. comparato - Univ. Roma



Ritorna al menu della banca dati