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156824
IDG840601523
84.06.01523 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cirillo Giampiero Paolo
Sulla prova del negozio formale attraverso successiva scrittura confessoria
nota a Cass. sez. II civ. 7 ottobre 1982, n. 5148
Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1699-1704
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D306031; D30823
Con la sentenza in rassegna la Corte ha affermato che la provadi un negozio per cui sia richiesta la forma scritta ad substantiam non puo' essere fornita dalla produzione di una scrittura di natura confessoria, neanche nell' ipotesi in cui il contratto di cui si confessa l' esistenza sia stato stipulato per iscritto, a meno che non vi sia stata perdita incolpevole del documento stesso. L' A. critica la decisione, affermando che il principio di diritto contenuto nella massima, benche' ineccepibile in generale, non appare idoneo a giustificare la soluzione che la Corte ha dato alla complessa fattispecie. A parere dell' A., infatti, la risposta con le argomentazioni di cui in motivazione, lascia qualche perplessita', anche perche' in contrasto con taluni importanti precedenti, sui quali l' A. stesso si sofferma.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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