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156826
IDG840601525
84.06.01525 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Cupis Adriano
Condizione potestativa e finzione di avveramento
nota a Cass. sez. III civ. 26 aprile 1982, n. 2583
Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1719-1722
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D306043
La sentenza afferma che la norma dell' art. 1359 c.c., secondo cui la condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario al suo avveramento, trova applicazione solo nell' ipotesi di condizione casuale o mista, per la parte non rimessa alla volonta' del contraente; non trova applicazione, invece, nel caso di condizione potestativa semplice. L' A. osserva che la sentenza ha seguito la costante giurisprudenza e l' insegnamento della dottrina, e riassumendo la fattispecie concreta sottoposta all'esame della Corte, conclude esprimendo l' opinione che la Cassazione abbia giustamente deciso, rifiutando l' applicazione della finzione di avveramento della condizione al caso dedotto in giudizio.
art. 1359 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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