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| IDG840601527 | |
| 84.06.01527 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gentili Andrea
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| Presupposizione, eccessiva onerosita' sopravvenuta e sopravvenienza
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| nota a Cass. sez. III civ. 9 maggio 1981, n. 3074
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| Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1737-1744
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D306131; D306132sia stata considerata, anche senza espresso
riferimento, nella f
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| Con la sentenza in rassegna la Suprema Corte ha affermato che il
principio della presupposizione introdotto nel nostro ordinamento in
modo espressivo ed in via generale dell' art. 1467 c.c. e' presente
allorquando una data situazione di fatto o di dirittoormulazione del
consenso da parte dei contraenti, purche' si tratti di presupposto
obiettivo il cui verificarsi e' del tutto indipendente dalla volonta'
di questi ultimi. A commento della sentenza l' A. dopo aver rilevato
che la decisione della Corte conduce, ancora una volta, a riscontrare
il problema della presupposizione, ricordato che nel tempo si e'
avuto l' accostamento tra presupposizione e condizione, il parallelo
tra presupposizione ed errore vizio della volonta', ed il tentativo
di ancorare la teoria della presupposizione al concetto di eccessiva
onerosita' sopravvenuta, tratta distintamente del rapporto fra
presupposizione ed art. 1467 c.c., e di quello intercorrente fra la
presupposizione medesima ed il piu' generale ed ampio concetto di
sopravvenienza.
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| art. 1467 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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