| l' a. (deputato al parlamento europeo, gia' ministro italiano della
pubblica istruzione) esamina la tematica, fondamentale per l'
unificazione europea, dell' istruzione e della formazione
comunitaria. occorre, egli afferma, che la nostra scuola recepisca
gli indirizzi professionali che prevarranno nella comunita'; la
politica nazionale scolastica deve farci partecipare attivamente alla
politica culturale della comunita'. bisogna affrontare impegni
rigorosi, primo fra essi la definizione dei criteri con cui si
opereranno nella scuola superiore le selezioni, si concluderanno gli
studi di diploma, si determinera' l' accesso nell' universita'. l' a.
osserva come le nostre scelte scolastiche attuali non sono conformi
alle prospettive della societa' del domani e alla dinamica dell'
economia comunitaria; vi sono impegni precisi da rispettare, ritardi
da colmare. la comunita' europea, d' altra parte, deve definire un
piano comunitario della scuola.
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