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15690
IDG791310081
79.13.10081 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
violante luciano
magistrati e sistema politico. per non perdere fiducia nelle istituzioni
Rinascita, an. 36 (1979), fasc. 13 (30 marzo), pag. 8-9
d02302
l' a. si richiama all' incriminazione dei due massimi esponenti della banca d' italia ed alle reazioni che tale provvedimento ha provocato. l' a. nega che porre il problema, come da piu' parti e' stato fatto, in termini di scontro tra istituzioni possa giovare alle stesse istituzioni ed alla ricerca della verita'. di fronte alle legittime esigenze dell' opinione pubblica di sapere se tra i piu' alti funzionari dello stato ci sono dei corrotti o se tra i magistrati vi sono degli sconsiderati e' necessario definire il procedimento in tempi brevissimi. vie intermedie, per risolvere la questione, come provvedimenti disciplinari nei confronti dei magistrati, che potrebbero costituire un precedente gravissimo contro l' indipendenza dei giudici sono da respingere. soltanto se dal procedimento dovessero emergere abusi dei giudici, allora il consiglio superiore della magistratura e il ministero della giustizia dovrebbero intervenire per punire i magistrati colpevoli. tuttavia la vicenda pone in termini inderogabili non solo il problema della responsabilita' del giudice, ma quello dei poteri del pubblico ministero e del giudice istruttore, delle garanzie per la liberta' personale dei cittadini, della sindacabilita' delle scelte discrezionali dei giudici che risultino gravemente errate e profondamente dannose per gli interessi dei singoli e della collettivita'.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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