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| IDG840710204 | |
| 84.07.10204 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caffe' Claudio
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| Competenza a conoscere della domanda di retratto successorio relativa
a beni immobili
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| nota a Pret. L' Aquila 8 novembre 1983
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| Giur. merito, an. 16 (1984), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 843-845
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3029; D4220; D4221
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| L' A. affronta il problema della competenza a conoscere della domanda
di retratto successorio relativa a beni immobili. Accennando alle
varie teorie in ordine alla classificazione delle azioni giudiziali,
afferma essere di natura personale l' azione di retratto in quanto
tendente all' accertamento di una qualita', cioe' quella di erede, e
non tendente alla tutela di un diritto di proprieta'. Ne
conseguirebbe che il Giudice Conciliatore potrebbe conoscerne qualora
il prezzo della vendita immobiliare sia inferiore alle l. 50.000,
poiche' la competenza andrebbe determinata non ai sensi dell' art. 15
c.p.c., bensi' ex artt. 12 e 14 c.p.c.. Egli afferma, pero', che
stante l' inscindibilita' dell' oggetto della domanda di retratto con
il bene (immobile) il Giudice Conciliatore, in caso di retratto
successorio, dovra' sempre dichiararsi incompetente essendo
insuperabile il limite dell' art. 7 c.p.c.. Infine conclude,
affermando che gli stessi principi valgono per la determinazione
della competenza per territorio.
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| art. 732 c.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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