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157095
IDG840710219
84.07.10219 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mazza Leonardo
Degenerazioni criminose della funzione di banca
relazione al Seminario in tema di Diritto Penale delle banche organizzato dalla cattedra di Diritto penale dell' economia della Universita' di Catania, Catania, 1983-1984
Giur. merito, an. 16 (1984), fasc. 4-5, pt. 4, pag. 995-1005
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D537
L' A., dopo aver tratteggiato le caratteristiche dell' attivita' delle banche nell' attuale momento storico, ritiene del tutto inadeguata la vigente legislazione per reprimere le degenerazioni criminose che si manifestano nell' esercizio dell' attivita' economica creditizia e nella raccolta del risparmio. Nella auspicabile prospettiva di una radicale riforma del settore, l' intermediazione della sanzione penale deve necessariamente tendere alla tutela della trasparenza e della fedelta' delle operazioni bancarie in modo da distinguere attivita' fraudolente per conseguire un illecito profitto con danno dell' istituto (sia esso pubblico o privato) dal merito della decisione che tocca campi diversi ove si esplica il potere discrezionale dell' imprenditore. Per il raggiungimento di tali finalita' il legislatore dovra' prevedere apposite figure di reato (sul tipo di quelle societarie) che valorizzano adeguatamente il momento soggettivo dell' illecito, rispettando i principi dalla tassativita' e determinatezza, cosi' da evitare interventi in chiave ricostruttiva del giudice, il quale, specie nel settore della criminalita' economica, ha inteso eversivamente colpire piuttosto la posizione sociale dall' inquisito che non comportamenti delinquenziali.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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