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| IDG840910358 | |
| 84.09.10358 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Piccinino Renato
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| Concorso di norme e rapporto di specialita' nell' ambito della
legislazione alimentare
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| Giust. pen., s. 7, vol. 25, an. 89 (1984), fasc. 8-9, pt. 2, pag.
515-540
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5006; D531
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| (Sommario: 1. Le motivazioni della riforma in cui alla l. n.
689/1981, specificatamente riferite all' ordinamento alimentare ed ai
criteri risolutivi dei concorsi apparenti di norme. - 2. Le fonti
dottrinarie in ordine alla classica nozione del rapporto di
specialita' ex art. 15 c.p. e le impostazioni critiche in ordine al
principio di specialita' di cui all' art. 9. - 3. L' apporto
interpretativo della dottrina penalitica. - 4. L' apporto delle c.d.
"regole giurisprudenziali non contestate". - 5. La nozione della
fattispecie legale nell' esame comparativo tra norme penali e norme
munite di sanzioni amministrative. - 6. Le varie ipotesi di
convergenza tra le varie norme. La prima ipotesi tra delitti e tra e
con reati non depenalizzati e non depenalizzabili. - 7. Le due
ipotesi di concorso apparente di cui al primo comma dell' art. 9 con
applicazione del "principio di specialita'". - 8. Le due ipotesi di
concorso apparente, di cui al II comma dell' art. 9, tra norme
statali e regionali (o provinciali) con applicazione del principio
della "priorita' gerarchica" della norma. - 9. Le ulteriori ipotesi,
di cui all' ultimo comma dell' art. 9, tra alcune specifiche norme
della l. 283 e le norme alimentari contenute in leggi particolari con
applicazione del "principio della maggior gravita'". - 10. Precedenti
applicazioni giurisprudenziali del principio di prevalenza nel
concorso con le norme di cui agli artt. 5, 9, 13 della l. 283. - 11.
L' art. 18 della l. 283. Il "principio della riserva di legge", come
eccezione al principio di specialita'. - 12. Limiti dell' efficacia
abrogatrice dell' art. 20 della l. 283. - 13. Il concorso di norme
nelle disposizioni con piu' fattispecie sia equivalenti che autonome.
- 14. Le critiche ufficiali (Presidenza del Consiglio e Presidenza
della Commissione per le riforme istituzionali) alla tecnica
legislativa adottata sia prima della l. n. 689/1981, sia
successivamente. - 15. Conclusioni)
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| art. 15 c.p.
art. 5 l. 30 aprile 1962, n. 283
art. 9 l. 30 aprile 1962, n. 283
art. 13 l. 30 aprile 1962, n. 283
l. 26 febbraio 1963, n. 441
art. 9 l. 24 novembre 1981, n. 689
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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