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157284
IDG841000172
84.10.00172 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bosco Salvatore
Intervento al Convegno organizzato dalla U.I.L. finanziari su "La riforma dell' amministrazione finanziaria per il rilancio dell' economia del paese", Roma, 3-4 maggio 1983
Iva trib. er., an. 12 (1983), fasc. 3-4, pag. 19-21
D224; D1431; D1723; D1728ienze registrate a tutti i livelli con un ingiusto discredito ed un
Secondo l' A. tutta la riforma amministrativa in generale e quella delle Finanze in particolare deve fondarsi sul principio della professionalita' ed e' necessario invertire la tendenza all' appiattimento ed alla deresponsabilizzazione, rivalutando e riqualificando la professionalita' di ogni lavoratore o puntando anche sulla responsabilita' individuale e non solo sull' astratto possesso del titolo di studio (come nella precedente concezione formalistica della Pubblica Amministrazione). E' illusorio pensare di riformare il sistema finanziario e le relative strutture senza il recupero dell' elemento umano indispensabile per gestirle, troppo a lungo trascurato ed umiliato. La valorizzazione della professionalita' dell' efficienza e della produttivita' dei servizi amministrativi. Alla peculiarita' dell' azione finanziaria (e tributaria in ispecie), resa ancor piu' evidente dalla trasformazione dei suoi modi ed obiettivi, non ha corrisposto alcuna sostanziale innovazione delle strutture e delle procedure, ne' della normativa del personale, che sconta il prezzo delle inademp lavoro dequalificato. Secondo l' A. e' necessario lottare contro le forze conservatrici che da decenni gestiscono l' Amministrazione finanziaria (e che di fatto tutelano gli evasori fiscali) e, senza ulteriori ritardi ingiustificati e pretestuosi, attuare il nuovo ordinamento del personale, non piu' gerarchico e burocratico, la definizione dei profili professionali e l' inquadramento definitivo nelle qualifiche funzionali.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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