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157306
IDG841000194
84.10.00194 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gallo Salvatore
Le nuove ipotesi di frode fiscale in materia di I.V.A. e imposte sui redditi
Legisl. giur. trib., an. 11 (1983), fasc. 8-9, pag. 1790-1801
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D23156; D230; D2191; D50102; D51525; D51520; D538
Nella nuova disciplina sanzionatoria in materia di imposte sui redditi e di IVA di cui alla legge n. 516 del 1982 e' prevista la configurazione di una serie di fattispecie penali consistenti in fatti semplici la cui sussistenza puo' essere verificata prescindendo dall' accertamento del "quantum" d' imposta evasa. Tra tali ipotesi sono particolarmente rilevanti quelle di frode fiscale, riconducibili a fatti agevolmente accertabili dal giudice penale ed alle categorie degli illeciti di comportamento o di pericolo presunto. Precisato che dette ipotesi si caratterizzano per la natura fraudolenta della condotta criminosa e per il dolo specifico (fine di evadere o conseguire un indebito rimborso), l' A. passa in rassegna le singole fattispecie descrivendone le peculiarita': falsita' materiale in documenti; falso per soppressione di scritture; falsita' ideologica di documenti non aventi natura contabile e negli elenchi nominativi o nelle dichiarazioni del sostituto d' imposta; falsa fatturazione per operazioni inesistenti; falsita' ideologica nei confronti del sostituto d' imposta; occultamento di elementi positivi del reddito e simulazione di passivita'.
art. 4 d.l. 10 luglio 1982 n. 429 l. 7 agosto 1982 n. 516 art. 479 c.p. art. 490 c.p. art. 47 comma 2 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 600 art. 50 comma 4 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 2621 n. 1 c.c.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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