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| IDG841000212 | |
| 84.10.00212 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lerro Clemente
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| Quali sono le aliquote INVIM applicabili per l' anno 1983?
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| Riv. leg. fisc., an. 78 (1983), fasc. 11-12, pag. 1939-1942
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| D211; D24054; D01132
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| L' A. ritiene erronea l' interpretazione normativa secondo la quale,
a seguito della mancata conversione in legge del decr. n. 952 del
1982, le aliquote INVIM applicabili dal 1 gennaio 1983 al 1 marzo
1983 fossero quelle normali previste dall' art. 15 del decreto sull'
INVIM, mentre la norma del successivo decr. n. 55 del 1983 che
prevede l' applicazione, in tutti i comuni e per tutti gli scaglioni
di incremento imponibile, della misura massima delle aliquote potesse
riguardare solo i rapporti sorti dal 2 marzo 1983 e non anche le
fattispecie impositive verificatesi al 1 gennaio 1983. La volonta'
governativa di evitare una "vacatio" legislativa e di far salva l'
efficacia dei rapporti giuridici sorti e' stata fatta propria dalle
Camere, in attuazione delprincipio di cui all' art. 77 della
Costituzione, sancendo che per tutto l' anno 1983 le aliquote INVIM
applicabili in tutti i comuni dovessero essere quelle massime
previste dal decreto istitutivo.
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| art. 25 comma 3 d.l. 28 febbraio 1983 n. 55
l. 26 aprile 1983 n. 131
art. 15 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 643
art. 22 d.l. 22 novembre 1981 n. 786
d.l. 30 dicembre 1982 n. 952
art. 77 Cost.
art. 37 d.l. 28 febbraio 1983 n. 55
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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